Protezione Arti Superiori

Protezione Arti Superiori

  • In data 18 Luglio 2017
In presenza di organi pericolosi, l’uso delle distanze di sicurezza rappresenta uno strumento per garantire l’integrità fisica dei lavoratori.
Per impedire il contatto degli operatori con questi organi, la scelta della distanza di sicurezza – ovvero la distanza minima alla quale una struttura di sicurezza deve essere collocata rispetto ad una zona pericolosa – deve tener conto delle parti esposte ed anche in alcuni casi del livello di rischio.
Le parti del corpo prese in considerazione in questo caso, sono gli arti superiori che abbiano accesso ad aperture.

Nei casi in cui la protezione sia costituita da barriere, realizzate con reti elettrosaldate a maglia quadra o a feritoia con forma non irregolare, il dimensionamento o posizionamento della struttura deve rispettare il seguente prospetto:

 

Si sottolinea inoltre, che queste misure vanno adottate ove sia possibile ottenere un adeguato livello di sicurezza con il solo allontanamento.

Devono anche essere soddisfatte ulteriori condizioni, quali:

la struttura di protezione deve essere stabile e mantenere inalterata la sua forma e posizione (da qui la peculiarità dell’utilizzo della rete elettrosaldata);

la distanza di sicurezza deve essere riferita alla parte più sporgente, verso la zona pericolosa, della struttura di protezione;

nel caso di pericoli derivanti da radiazioni o emissioni di sostanze, la sola distanza di sicurezza non è sufficiente a garantire la protezione dei lavoratori, ma è assolutamente necessario adottare misure aggiuntive diverse.

Fonte: Impresa Sicura Metalmeccanica
Riferimenti Normativi: UNI EN ISO 13857:2008, UNI EN 349:1994